I paesaggi … nell'assenza assoluta di elementi umani o che si possano muovere nello spazio, hanno la forza espressiva che sola nasce dal silenzio della solitudine e della meditazione.In questa mancanza di elementi abitanti, il silenzio risulta chiaro e paradossalmente loquace in quanto rimanda alle parole che comunicano, quelle che si aggrappano al cuore dell'uomo che ascolta.
C'è una certa consonanza tra la scrittura di Brunella poeta e la sua pittura: entrambe rifuggono il vuoto angosciante e scelgono la parola e i colori contro l'afasia e la monocromia.
In realtà Brunella non ama il parlare degradato e distratto, le parole che sconfinano nella chiacchiera.
Così come non predilige il colore sprecato né la luce uniforme ma sceglie la complessità dello sfumato, del trapasso di tonalità, dello sciogliersi della luce in ombra e viceversa. La rappresentazione della natura è mediata dalla mano dell'artista che con forti pennellate di colore sa mantenere la freschezza del gesto e l'immediatezza del sentire, pur non mancando di rielaborare tutti i paesaggi che nel corso del tempo e nei molti spazi geografici Brunella ha conservato dentro di sé. Visioni coloristiche intense giocate sul filo della memoria ma soprattutto del sentire.

Da " Le solitudini e le ombre" di Saverio Lucio Lomurno

...l'ombra...un soffio
l'irraggiungibile...
silenzio…
Enrico Brunella, Via Mazzini 12, 21026 Gavirate VA, 0332744413
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